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Abstract
Arti inferiori: forza esplosiva secondo la costituzione corporea
pubblicato nel Aprile - Giugno 2020 in Sport&Medicina - fascicolo n.2
Dario Valsecchi, Amedeo Zottola, Linda Valli, Luca Longoni, Alessandro Montanari, Nicola Lovecchio

Secondo alcuni report, i giovani italiani occupano i posti più bassi di una classifica sull’efficienza fisica: per verificare questo dato, oltre 800 studenti italiani, d’età compresa tra i 14 e i 18 anni, sono stati testati per valutare la reale efficienza in relazione a dati normativi europei. I valori prestativi sono stati analizzati secondo indici morfologici (body mass index, waist hip ratio e indice scelico), in modo da poter comprendere se e come la fisionomia delle persone avesse delle influenze a priori rispetto alla performance.
Valutando il campione tramite il test del salto in lungo (SBJ), si è potuto constatare che le medie della performance maschili sono sempre migliori rispetto a quelle femminili e che rispetto ai risultati europei non vi sono differenze significative. I soggetti brevilinei e longilinei sono i più performanti, così come quelli sottopeso.