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Abstract
Un caso di alterazione temporanea della coscienza
pubblicato nel Gennaio - Febbraio 2015 in Sport&Medicina - fascicolo n.1
Daniele Concu, Marcello Atzeni, Filippo Tocco, Alberto Concu

Negli atleti impegnati in gare di endurance si può manifestare uno stato di alterazione temporanea della coscienza definito runner’s high (euforia del corridore), che è caratterizzato da sensazioni di pura felicità, di disponibilità illimitata di energia e da una ridotta sensibilità dolorifica. Per spiegare questo fenomeno si può ricorrere alla cosiddetta transient hypofrontality hypothesis (ipotesi di una transitoria ipofunzionalità della corteccia cerebrale prefrontale): è stato dimostrato che durante uno sforzo fisico intenso e prolungato, quale per esempio la maratona, si ha uno scadimento selettivo delle funzioni cognitive dipendenti dalla corteccia prefrontale. Tuttavia, l’ipofunzionalità prefrontale, riducendo la tendenza ad accentuare la propria attenzione sulle avversità della vita, migliora la condizione di benessere psichico in chi la sperimenta. La corsa prolungata può essere considerata come uno dei comportamenti adeguati ad attivare i neuroni dopaminergici del sistema mesolimbico, da cui la sensazione di gratificazione consapevole e l’esigenza di ripetere tali comportamenti.