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Abstract
Un supplemento per il recupero
pubblicato nel Gennaio - Febbraio 2005 in Sport&Medicina - fascicolo n.1
Massimo Negro, Giovanni Conti, Fulvio Marzatico

L’interesse della medicina dello sport per gli aminoacidi a catena ramificata (BCAA) risale agli anni Ottanta del secolo scorso. Il loro specifico coinvolgimento a livello del metabolismo proteico muscolare indusse alla realizzazione di numerosi lavori per comprendere se una loro supplementazione potesse portare a un incremento della prestazione atletica.
Nonostante alcuni studi abbiano dimostrato che, attraverso la somministrazione esogena di BCAA, si possono condizionare efficacemente importanti
pathway biochimici a livello muscolare ed extramuscolare, il loro impiego nello sport è ancora oggetto di discussione. Gli Autori dell’articolo sottolineano infatti come, dai dati disponibili in letteratura, la possibilità di condizionare direttamente la prestazione atletica attraverso supplementazioni di BCAA sembri poco praticabile; più importante è, invece, il ruolo dei BCAA indirettamente correlato alla prestazione medesima. Le ricerche sui BCAA necessitano, comunque, di ulteriori indagini e attualmente risulta difficile codificare linee guida relative a un loro utilizzo pratico.