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Abstract
Oltre il doping - Introduzione
pubblicato nel Gennaio - Febbraio 1988 in Sport&Medicina - fascicolo n.1
Sergio Meda

È difficile conciliare l’agonismo atletico e la sete di successo senza ricorrere a strane pozioni, in grado di fare lievitare i poteri umani dell’atleta. Infatti sta prendendo sempre più piede una nuova "moda" nel mondo della cultura sportiva, quella del doping. Ultimo rimedio per guadagnare muscoli, forza, tonicità, successi, il doping rappresenta nelle menti degli atleti la scorciatoia più efficace per arrivare a primeggiare sovrastando l’avversario. Non stupiamoci allora se con strani sotterfugi e imbrogli intorno a noi esistono centri di mistificazione in grado di procreare con sostanze illecite, macchinosamente elaborate da qualche esperto in farmacia, delle modificazioni strutturali e corporee. È contro questi che la Also Enervit ha proposto nel gennaio 1988 un convegno contro il doping, ponendo l’accento sull’importanza di reiterare le proteine che l’allenamento o l’attività agonistica logorano. In questo ambito gli aminoacidi ramificati svolgono una importante funzione riconosciuta scientificamente, in grado di assicurare qualsiasi effetto sull’organismo.