In terapia sono stati introdotti farmaci come carnitina, fosfocreatina, ubidecarenone, in grado di proteggere da insulti metabolici il tessuto miocardico. La carnitina è il principale veicolante fisiologico degli acidi grassi dal citoplasma all’interno dei mitocondri; la fosfocreatina integra le riserve energetiche della cellula, senza essere direttamente implicata nei processi ossidativi; l’ubidecarenone è un fondamentale componente della catena respiratoria mitocondriale; in uno studio condotto per verificarne l’efficacia ergogenica su un gruppo di atleti di resistenza è stato somministrato ubidecarenone per trenta giorni: rispetto alle condizioni di partenza ed ai controlli si sono ottenuti miglioramenti, non statisticamente significativi, del rendimento, del consumo di ossigeno massimo e della concentrazione ematica di acido lattico.