Il doping, fenomeno sempre più allarmante che coinvolge non solo atleti professionisti sulla ribalta dei mass media, ma anche numerosi dilettanti e, tra essi, molti giovani e giovanissimi, può e deve essere monitorato, prevenuto e contrastato mediante l'adozione di una serie di misure che, in parte non trascurabile, competono anche alla medicina legale e ai laboratori di tossicologia forense operanti nel suo ambito. Gli Autori ipotizzano una serie di misure per rendere efficaci le disposizioni della legge antidoping n. 376/2000.