La detenzione prolungata espone i carcerati al rischio di patologie quali l’ipocinesia. Questa malattia, che colpisce anche gli anziani ed è per questo molto studiata in ambito geriatrico, è stata descritta nell’articolo “Subdoli sintomi dell'ipocinesia” di A. Di Matteo, G. Pieralisi, P. Ripari et al. pubblicato nel n. 2/1988 di Sport&Medicina. Dell’articolo è disponibile il SEM|INS|605>testo integrale, previa registrazione gratuita al sito.

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L’attività sportiva e l’educazione motoria promosse nelle carceri italiane sono il risultato di piani d’intesa pattuiti tra organismi amministrativi e associazioni sportive. Di seguito sono elencati gli indirizzi internet dei principali enti che hanno stipulato gli accordi:
- il Ministero della giustizia, il cui sito è visitabile alla pagina: www.giustizia.it
- il Dipartimento di amministrazione penitenziaria, DAP, è presentato all’indirizzo web: www.giustizia.it/ministero/struttura/dipartimenti/dip_amm_penitenz.htm
la pagina internet dell’Ufficio centrale per la giustizia minorile è pubblicata all’indirizzo: www.giustizia.it/studierapporti/Minorile/monitoraggi/relcrim_ind.htm
- il sito ufficiale della UISP, Unione italiana sport per tutti, è visitabile alla pagina: www.uisp.it
- il sito del CSI, Centro sportivo italiano è pubblicato alla pagina: www.csi-net.it

Tra le attività sportive attuate nell’articolo ne sono state ricordate due promosse dal CSI:
- “Carcere e sport”, il progetto riassunto all’indirizzo:
www.csivicenza.it/index.php?l=articoli&w=0&ID=134
- “Carcere e scuola”, l’iniziativa descritta alla pagina: www.provincia.verona.it.