Nel 1999 un sedicenne si presenta in ambulatorio con una richiesta del medico di base per accertamenti cardiologici. Inizia così la storia di Marco, un ragazzone alto e grosso, affetto da una distrofia muscolare del tipo Landouzy-Déjérine. Una sentenza dura alla quale il ragazzo aveva reagito chiudendosi in un doloroso isolamento: aveva completamente smesso di impegnarsi nello studio, di incontrare gli amici, di interessarsi alle ragazze e aveva cominciato ad alimentarsi smodatamente. Grazie però a un “trattamento d’urto” e a tanta forza di volontà, ha finalmente ripreso una vita normale.