La presenza di un’ernia può portare anche a una compressione di un nervo rachideo e diventare causa di algia radicolare. Quanto più grave è l’erniazione, tanto maggiore è l’effetto compressivo sul nervo rachideo e tanto più estese sono le zone interessate dal dolore radicolare. L’ernia del disco cervicale fortunatamente guarisce spontaneamente nella maggioranza dei casi: è quindi opportuno attendere la guarigione per qualche settimana o mese. La terapia medica mira al controllo dell'infiammazione e del dolore con i farmaci e il trattamento terapeutico conservativo comprende manovre, mobilizzazioni e manipolazioni per ridurre la pressione sulla radice del nervo.