Tachicardia: un fattore prognostico negativo - La tachicardia, cioé l''elevata frequenza cardiaca, è uno dei maggiori fattori di rischio coronarico, sia primario sia secondario. La terapia farmacologica si avvale dei beta-bloccanti che inducono bradicardia, cioé riducono la frequenza cardiaca. Per raggiungere questo obiettivo, tuttavia, si può ricorrere anche a un metodo più fisiologico: l''allenamento sportivo.