I traumi neurologici fortunatamente stanno subendo un calo, nonostante il problema rimanga drammatico soprattutto per via delle conseguenze midollari, anche di coloro che praticano sport motoristici, sci alpino, attrezzistica.
Si propone nell’articolo un metodo per esaminare un paziente privo di coscienza, uno per determinare la diagnosi e un’indicazione generale su come procedere alla cura a seconda del quadro clinico, con l’ausilio di due tabelle di riferimento.