L’articolo presenta uno studio finalizzato all’analisi tridimensionale dei movimenti attivi della testa e del collo in tre diverse fasce di età: adolescenti (15-16 anni), giovani adulti (19-25) e persone di mezza età (31-45 anni). I dati, ottenuti effettuando una serie di misurazioni specifiche, e la loro elaborazione permettono di trarre alcune conclusioni: si riscontra una maggiore ampiezza dei movimenti nella prima fascia di età (adolescenti) e sembra dunque evidente la tendenza dei movimenti attivi della testa e del collo a ridursi tra i 15 e i 45 anni. Studi di questo tipo, eventualmente focalizzati su categorie specifiche (donne, atleti eccetera), potrebbero fornire indicazioni utili in ambito diagnostico, terapeutico e riabilitativo.