Abstract
Un sorso di salute
pubblicato nel Luglio - Agosto 1992 in Sport&Medicina - fascicolo n.4
Arsenio Veicsteinas, Marilena Belleri

Un corretto stato di idratazione è basilare per una prestazione ottimale. La contrazione muscolare infatti produce calore, in modo proporzionale all’intensità dell’esercizio, ed il meccanismo termoregolatore quantitativamente più importante è la sudorazione. A parità d’intensità d’esercizio e quindi di calore prodotto, la sudorazione aumenta proporzionalmente alla temperatura ambientale e al grado di acclimatazione; la perdita di liquidi col sudore fa aumentare l’ematocrito e quindi la viscosità ematica, il che provoca una serie di effetti deleteri sull’esercizio muscolare: il flusso del sangue al muscolo si riduce, come pure la gettata pulsatoria, mentre aumenta la frequenza cardiaca. La reidratazione va effettuata con soluzioni di acqua, sali minerali e zuccheri che tengano conto sia delle concentrazioni elettrolitiche del sudore sia della necessità di un rapido svuotamento gastrico e di un veloce assorbimento intestinale.