Trattando le tematiche riguardanti l’analisi del paziente lombalgico per mezzo della diagnostica per immagini, l’Autore si propone di rimarcare la maggiore affidabilità dell’esame clinico nei confronti delle indagini strumentali.
Anche di fronte ad un risultato radiografico positivo, non è soprattutto la valutazione del paziente che può suggerire il trattamento terapeutico da approntare?
Inoltre, che significato può avere il richiedere esami, peraltro molto costosi, in assenza di precisi motivi che possono derivare esclusivamente dall’anamnesi o dall’esame obiettivo?