Abstract
Musica & sport
pubblicato nel Luglio - Settembre 2021 in Sport&Medicina - fascicolo n.3
Giulia Binda, Luca Paolo Ardigò

L’utilizzo della musica durante la pratica di attività fisica è diventato una consuetudine per molti sportivi e per molti istruttori che propongono sempre più spesso corsi di fitness musicale ai loro utenti. Quali gli effetti che l’ascolto di musica apporta all’esercizio fisico da un punto di vista sia metabolico sia in termini di prestazione? Gli studi esaminati, suddivisi per durata e intensità dell’attività proposta, hanno permesso di classificare i risultati in base agli effetti sul metabolismo e sulla performance. Durante le attività di lunga durata e bassa intensità, la musica costituisce un focus dissociativo che permette quindi di distrarre il soggetto diminuendone il livello di fatica percepito. Durante le attività di media durata e media intensità lo stimolo musicale può distorcere la percezione della fatica e motivare il soggetto e, di conseguenza, migliorarne la performance. Infine, durante le attività di breve durata e alta intensità l’ascolto di musica sprona a dare il meglio di sé riuscendo così a ottenere una prestazione ottimale senza però apportare alcuna modifica alla fatica percepita. Sono stati riscontrati benefici dell’ascolto di musica anche in discipline di precisione, quali golf e tiro con l’arco. Si è inoltre scoperto che ascoltare musica che piace è ancora più efficace di una musica qualsiasi. Concludendo, quindi, è utile somministrare uno stimolo musicale durante l’esercizio fisico e l’attività sportiva per rendere più piacevole la pratica e per motivare gli atleti a dare il massimo delle loro capacità.