Trattamento conservativo e post-chirurgico della sindrome
da impingement femoroacetabolare
La sindrome da impingement femoroacetabolare (FAI) rappresenta un quadro clinico di forte ricorrenza nell’ambito della groin pain syndrome. Un quadro di FAI è di sovente riscontro nelle discipline sportive che prevedono un modello prestativo connotato da un’alta richiesta funzionale a livello dell’articolazione coxofemorale. La consapevolezza delle limitazioni funzionali e delle possibili sequele di un quadro di FAI, unitamente al forte progresso della chirurgia artroscopica per ciò che riguarda l’articolazione dell’anca, hanno fatto sì che il terapista e il preparatore atletico si trovino sempre più sovente a confrontarsi con percorsi conservativi o post-chirurgici di questo tipo. Lo scopo di questo articolo è quello di affrontare il problema fornendo uno stato dell’arte attuale della problematica, da un punto di vista sia teorico sia pratico.