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Abstract
Cardiologia
pubblicato nel Maggio - Giugno 2003 in Sport&Medicina - fascicolo n.3
Giovanna Macchi

Dottore, posso andare in montagna? - Svolgere attività fisica in alta quota richiede una spesa energetica maggiore di quella necessaria a livello del mare. Ciò dipende da molti fattori (bassa temperatura, forte irraggiamento solare eccetera), ma soprattutto dalla riduzione della pressione dell’ossigeno nell’aria.
Quando più elevata è l’altitudine, tanto maggiori sono il lavoro cardiaco, quello per la ventilazione polmonare e l’attivazione del sistema nervoso adrenergico, cui si deve una serie di effetti potenzialmente nocivi al sistema cardiocircolatorio.
L’articolo fornisce indicazioni per valutare il rischio che l’alta montagna comporta per i pazienti con cardiopatia ischemica, scompenso cardiaco o per gli ipertesi.