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Abstract
La mano vuota
pubblicato nel Novembre - Dicembre 2006 in Sport&Medicina - fascicolo n.6
FIKTA, Federazione Italiana Karate Tradizionale e discipline Affini

Con la forza della mente - La capacità di esprimere forza può non dipendere in modo esclusivo dall’aspetto meramente fisico di un atleta. In effetti, a poco serve l’incremento delle masse muscolari, se non vengono affinate le qualità che permettono di applicarne l’efficacia al momento opportuno. Esiste quindi, sebbene difficilmente quantificabile, una sorta di “forza interiore” che gioca un ruolo di primo piano nel raggiungimento di un’adeguata concentrazione, utile nella scelta delle strategie più consone alla pratica di un’attività di situazione (open skill) quale il combattimento del karate Tradizionale. I maestri delle arti marziali orientali insegnano che, fra due contendenti, colui che è più forte “psicologicamente” riesce a dominare l’avversario, anche se questo è dotato di maggiore prestanza fisica.