Il fenomeno migratorio è sempre più consistente in Italia. È necessario riflettere come l’appartenenza culturale modifichi le differenti concezioni relative all’attività motoria. In particolare si vuole analizzare come si rapportano le donne immigrate in Italia all’attività fisica, partendo dal presupposto che la valenza ludica, ricreativa e formativa dell’attività motoria è fondamentale, indipendentemente dalla cultura di appartenenza.