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Abstract
La mano vuota
pubblicato nel Novembre - Dicembre 2004 in Sport&Medicina - fascicolo n.6
FIKTA, Federazione Italiana Karate Tradizionale e discipline Affini

Punti cardinali – Durante la pratica del karate devono essere presi in considerazione tre “punti cardinali”: l’applicazione blanda e strenua della forza muscolare in successione alternata; l’espansione e la contrazione di tutto il corpo; l’esecuzione lenta e veloce dei movimenti. Uno dei metodi per acquisire una corretta capacità di alternare contrazione muscolare e rilassamento, rapidità e lentezza, è rappresentato dall’esercitazione del kata. Negli esercizi di forma, infatti, forza e velocità devono essere espresse in modo appropriato solo nelle fasi in cui la codificazione del kata stesso le richiede.