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Abstract
Zero gradi
pubblicato nel Novembre - Dicembre 1996 in Sport&Medicina - fascicolo n.6
Nikos Tjouroudis

L’applicazione del freddo nei traumi acuti del sistema muscolo-scheletrico in combinazione con il riposo, bendaggio compressivo ed elevazione rappresenta il trattamento d’elezione.
In questo modo si riduce l’estensione del danno tessutale, l’edema, il dolore e lo spasmo, e si riducono i tempi di disabilità permettendo una veloce ripresa della condizione. Nella terapia con il freddo (crioterapia) rientrano la criocinetica (alternanza di applicazioni di ghiaccio con esercizi attivi) e il criostretching (alternanza di applicazioni di freddo ed allungamento del muscolo). Sembra che non esistano dubbi sull’utilizzo di questo trattamento, ma esiste confusione intorno alle risposte patofisiologiche che questo provoca.