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Abstract
Da non sottovalutare
pubblicato nel Novembre - Dicembre 1995 in Sport&Medicina - fascicolo n.6
Lucio Malavolta, Fabrizio Cortese, Giorgio Pasetto, Andrea Lauter

Le lesioni traumatiche della caviglia sono tra gli infortuni più comuni in molte specialità sportive. Non devono essere sottovalutate o trattate approssimativamente per non generare fenomeni di artrosi precoce. Le lesioni alla caviglia interessano prevalentemente il compartimento laterale (sessantacinque per cento dei casi) e vengono classificate secondo quattro gradi diversi di gravità. La riparazione legamentosa può avvenire solo in fase acuta, cioè nei primi dieci giorni dal trauma.
L’obiettivo terapeutico deve essere il ripristino della stabilità meccanica e della funzionalità meccanica dell’articolazione. In caso di lesioni acute non adeguatamente trattate o di ripetuti traumi distorsivi può residuare una instabilità cronica della caviglia. Dopo aver brevemente illustrato il trattamento chirurgico di queste lesioni (utilizzando il tendine del peroniero breve), viene presentato nelle sue fasi, con illustrazioni, il protocollo rieducativo che mira al completo recupero delle funzioni motorie.