È noto che due ore settimanali di educazione fisica sono insufficienti per soddisfare le esigenze di una valida programmazione didattica. Se a questo si aggiungono i tempo morti, il tempo necessario per il trasferimento della classe, quello per cambiarsi e per fare l'appello ne risulta un quadro abbastanza sconfortante.
Per questo motivo l'Autore fornisce una serie di suggerimenti pratici e organizzativi utili per sfruttare al meglio il poco tempo a disposizione.