La motivazione è un prerequisito fondamentale per poter dare inizio e proseguire in una scelta e in un’azione: quali sono le ragioni che spingono una persona a impegnarsi nella pratica di un’attività fisica? Sono molte e i modelli psicologici di riferimento si rifanno a diverse teorie di personalità.
Sonstroem, per esempio, ha sviluppato il modello definito psychological model for physical activity participation, basato sulla relazione tra attività fisica e autostima .
Il modello definito theory of reasoned action suggerisce che le persone agiscono in modo ragionevole e si servono delle informazioni di cui dispongono: prima di impegnarsi, valutano le implicazioni del proprio comportamento.
Al contrario, la teoria del comportamento interpersonale (Triandis’ Theory of Interpersonal Behaviour) suggerisce che nei comportamenti gioca un ruolo importante l’abitudine.
Nel web è disponibile un riassunto delle diverse teorie “Theoretical models of exercise behaviors” (in lingua inglese).
La rubrica “In Movimento” è a cura dell’Unione italiana chinesiologi (UNC), un’associazione professionale che raggruppa i laureati in Scienze motorie e i diplomati degli Istituti superiori di educazione fisica che ha lo scopo di promuovere la ricerca scientifica e l’aggiornamento culturale dei propri associati nel campo del movimento umano.