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Abstract
Acido lattico & 100 metri
pubblicato nel Settembre - Ottobre 2013 in Sport&Medicina - fascicolo n.5
Enrico Arcelli, Luca Cavaggioni, Giampiero Alberti

Nel 1989 Newsholme aveva formulato l’opinione secondo la quale - nella corsa dei 100 m - il meccanismo energetico più importante sia quello anaerobico alattacido e che esso tende a esaurirsi soltanto nella parte finale della prova; al meccanismo lattacido, invece, non verrebbe attribuito un ruolo considerevole nella più breve delle prove di corsa del programma olimpico. Con questo studio si vuole dimostrare che la concentrazione ematica del lattato tende ad accrescere con l’aumento della velocità di gara. Fra le gare di corsa dell’atletica leggera, il contributo del meccanismo lattacido, in ogni caso, raggiunge il valore percentuale più elevato proprio nei 100 m, così come in tale prova la potenza lattacida risulta essere nettamente la più elevata.
Insomma, non può essere attributo al meccanismo alattacido il maggior contributo energetico.