La pubalgia o sindrome rettoadduttoria è una patologia dolorosa, talvolta a carattere invalidante, ad ampia diffusione in ambito sportivo, sia amatoriale sia agonistico. Ma vi è evidenza del ruolo della postura mandibolare nella patogenesi della pubalgia: infatti, l’esperienza clinica fatta con l’utilizzo del dynamic bite in casi di atleti affetti da pubalgia ha evidenziato la capacità intrinseca del dispositivo di riequilibrare la postura mandibolare in modo naturale, lasciando cioè alla muscolatura orale e del collo la possibilità di trovare autonomamente la corretta distribuzione delle forze occlusali, senza imporre guide precise all’intercuspidazione delle arcate dentarie, dando solo un input: l’eliminazione di tutte le interferenze, costituite da contatti tra i denti non corretti. L’equilibrio così raggiunto influenza la postura vertebrale fino ad arrivare alla regione ischiopubica.