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Abstract
Pillole
pubblicato nel Settembre - Ottobre 2008 in Sport&Medicina - fascicolo n.5
Giancarlo Marini

Nella rubrica vengono proposti diversi argomenti, tra loro collegati dal fatto di essere un po’ fuori dal comune.
Batterista, ci vuole un fisico bestiale – Una serie di test clinici, condotti dalla
Chichester University, ha dimostrato che a un batterista di un complesso rock serve un fisico d'atleta e più resistenza di un calciatore.
Grandi buche, grandi partite - Per un golfista vedere le buche grandi come secchio o un canestro da basket equivale a disputare una grande partita: è quanto emerso da una ricerca di Jessica Witt, psicologa della
Purdue University di West Lafayette, Indiana.
Un fiume di vitalità - Si chiama Rio Aberto, una filosofia di vita, un training emotivo che si basa sulla musica e sulla spontaneità che promette anche di tonificare il corpo e risvegliare i riflessi sopiti. A metà strada tra aerobica, recitazione e meditazione, punta a sbloccare il potenziale energetico, intrappolato per cause familiari o sociali.
La paura di non essere big
- Qualcuno ha usato il termine vigoressia, qualcun altro ha coniato il neologismo “bigoressia”, paura di non essere abbastanza grossi. Costruire un corpo da palestrato è diventato per molti uomini - giovani e meno giovani - un vero e proprio disturbo psicologico, una nuova forma di anoressia nervosa «inversa» che associa all'attività fisica smodata diete nutrizionali ristrette con attenzione maniacale alla massa muscolare.