Le affezioni lievi delle vie respiratorie hanno un basso impatto sul rendimento fisico, commentano T. G. Weidner et al. nell’articolo
“Un raffreddore non ferma la corsa”,
pubblicato nel n. 1/1998 di Sport&Medicina, ma alcune patologie respiratorie, prima tra tutte l’asma, sono incompatibili con gli sport che vengono praticati in ambienti estremi o particolari quali l’alta quota e l’ambiente subacqueo. Nel dossier
“Un buon respiro”
di L. Casali et al., pubblicato nel n. 2/1994 della stessa rivista, vengono prese in esame alcune affezioni respiratorie e le condizioni
che consentono l’idoneità sportiva.
Alla pagina:
http://www.pneumologiamo.it/patologie.htm
sono disponibili le informazioni mediche di base (eziologia, quadro clinico, diagnosi...) relative alle principali malattie respiratorie.
| | | | | | | | | |