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Abstract
Cardiologia
pubblicato nel Settembre - Ottobre 2005 in Sport&Medicina - fascicolo n.5
Giovanna Macchi

Quando il cuore va in riserva - Lo scompenso cardiaco può essere dovuto a difetti della contrattilità o del rilasciamento. Il primo comporta un’alterazione dello svuotamento cardiaco (scompenso sistolico) mentre un inadeguato rilasciamento del miocardio determina una compromissione del riempimento ventricolare (scompenso diastolico). L’ecografia doppler cardiaca viene utilizzata per la diagnosi. Attraverso l’analisi dei flussi transmitralico e venoso polmonare si ottengono informazioni sulle modalità di riempimento ventricolare e sulla distensibilità miocardica. Nell’articolo si discutono la patogenesi, i sintomi e le opzioni terapeutiche, sottolineando come l’utilizzo dei medesimi farmaci, a dosaggi differenti, abbia, nella terapia dello scompenso sistolico e di quello diastolico, un razionale diverso.