La rubrica in questo numero della rivista si occupa delle eventuali situazioni e ambienti che l’arbitro frequenta abitualmente e che possono nascondere la presenza di agenti infettanti tra cui virus, batteri, miceti e protozoi, soprattutto in relazione all’igiene degli ambienti stessi, tenendo conto delle conseguenze che l’arbitro potrebbe riportare. Dopo un’introduzione sul problema e i rischi, la rubrica prosegue con una rassegna delle più diffuse malattie che rischia anche l’arbitro in determinate situazioni, a cominciare dal cosiddetto piede d’atleta, oltre all’epidermofizia inguinale, la pitiriasis versicolor, le verruche, il tetano e la pediculosi.