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Abstract
Ciclisti a tavola
pubblicato nel Settembre - Ottobre 1997 in Sport&Medicina - fascicolo n.5
Lorenzo Somenzini

La corretta strategia alimentare per i periodi di allenamento o di gara deve essere sostanziosa, ma nello stesso tempo molto digeribile, per non limitare la prestazione.
La quantità e la qualità dei cibi, le intolleranze specifiche oppure le combinazioni sbagliate possono diventare fattori negativi che complicano i processi digestivi. Anche certi tipi di carboidrati, di grassi, di proteine e alcune vitamine non sempre danno effetti benefici e positivi, in particolar modo se assunti sotto sforzo. Si deve fare attenzione anche ad alcuni fattori antinutrizionali, cioè antienzimi o sostanze presenti nei cereali, nei legumi, nella frutta acerba che vengono inattivati dalla cottura e sono in grado di limitare l'assorbimento di preziosi minerali (calcio e ferro). Alcune persone particolarmente sensibili possono avere problemi allergici anche a causa di comuni alimenti (frutta, pesce) o possono evidenziare intolleranze nei confronti di cibi che normalmente compaiono sulle nostre tavole (latte, uova).