L’Autore sottolinea il fatto che, tra tutte le parti del corpo, le mani sono le più attive e che una simile "straordinaria macchina" deve il suo successo all’azione sinergica di vari movimenti. Tratteggia quindi una sintetica evoluzione della mano all’interno dell’evoluzione della specie umana e un’altrettanto breve storia del pensiero filosofico su di essa. Successivamente si definiscono dei concetti basilari legati alla mano, come la destrezza, oltre ad una serie di prese fondamentali di cui si fornisce anche illustrazione grafica: presa palmo-digitale, presa pluridigitale e palmare, presa pollice-indice. Un interessante ultimo paragrafo è dedicato poi all’educazione della mano come frutto di un lungo apprendimento. Numerose sono le illustrazioni di esercizi e le tabelle di riferimento.