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Abstract
Senza regole
pubblicato nel Settembre - Ottobre 1992 in Sport&Medicina - fascicolo n.5
Fulvio Sileo

Le frequenti alterazioni del ciclo mestruale segnalate dalle atlete sono addebitabili a diversi fattori: il ruolo svolto dall'equilibrio idrosalino e dal peso del corpo, il bilancio dei composti nutritivi, lo stress sopportato (metabolico, fisico e psicologico), il coinvolgimento del sistema endocrino specie a livello ipotalamico.
Analizzando questi fenomeni, si è notata una somiglianza fra l'anoressia nervosa e alcuni aspetti delle alterazioni mestruali nelle giovani atlete, somiglianza che però non ha condotto a risultati apprezzabili. Nei casi di amenorrea ipoestrogenica si sono invece segnalati un aumentato rischio di danni muscolo-scheletrici, l'insorgenza di malattie cardiovascolari causate dalla carenza di estrogeni sul metabolismo lipidico e l'assottigliamento dell'epitelio urogenitale, causa di frequenti uretriti e vaginiti atrofiche. In conclusione, specie per le atlete più giovani occorre limitare un impegno fisico e psichico troppo gravoso e comunque non sottovalutare mai l'insorgenza di un eventuale squilibrio ormonale.