I rapporti tra figli e genitori, rispetto ad alcuni anni fa, si sono profondamente modificati. Allora i padri "autoritari" tendevano a reprimere l'esuberanza e la creatività dei figli, mantenevano le distanze e limitavano il dialogo.
Oggi la situazione è cambiata: le distanze si sono ridotte, il dialogo si è infittito, l'autoritarismo si è smussato. Anche il rapporto non è quello tradizionale, anzi è proprio un rapporto tra amici.
Su questo però è necessario riflettere perché l'essere umano non ha solo bisogno di modelli con i quali crescere, ma anche di personaggi "contro" i quali crescere e che a volte abbiano il coraggio di dire di no.