La rieducazione fisica passa attraverso una diagnosi corretta di una lombalgia recidivante così come di una scoliosi (da non confondere con una semplice attitudine viziata del rachide) che coinvolga tutti i tre piani del corpo.
Ancor oggi nel trattamento di un dismorfismo della colonna vertebrale e/o di un’algia vertebrale viene prescritto il nuoto come "ausilio terapeutico" da affiancare alla ginnastica correttiva.
A tale proposito occorre fare una netta distinzione. La ginnastica correttiva e posturale, infatti, trova una precisa collocazione nel settore rieducativo ed educativo e, quindi, nel trattamento delle scoliosi e delle rachialgie. Il nuoto non può, in nessun caso, sostituirsi ad un programma rieducativo specifico mirato alla particolare "condizione" psico-fisica del soggetto.