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Abstract
Educazione e rieducazione
pubblicato nel Luglio - Agosto 1995 in Sport&Medicina - fascicolo n.4
Stefano Negrini, Paolo Sibilla

Per combattere le malattie degenerative tra le quali è classificabile la lombalgia comune, bisogna contrapporsi ai fattori di rischio. Non si può infatti intervenire sulla lombalgia da un punto di vista eziologico essendo essa dovuta a varie cause. È più opportuno perciò agire sui fattori predisponenti. La chinesiterapia rappresenta l'epicentro dell'intervento rieducativo. Nella fase acuta essa, associata ad un trattamento farmacologico, ha un compito antalgico, mentre nella fase cronica è uno dei trattamenti elettivi. Gli studi scientifici sostengono infatti che il movimento giova ai tessuti che possono causare la lombalgia.
Pur non esistendo prova certa che una buona forma fisica prevenga la lombalgia, è provato dai numerosi studi in questo campo che uno stile di vita salutare, che comprenda un moderato movimento ed esercizio della colonna lombare ed astinenza dal fumo, può avere efficacia preventiva.