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Abstract
Nuotare con le pinne
pubblicato nel Luglio - Agosto 1991 in Sport&Medicina - fascicolo n.4
Salvatore Guastella

Per muoversi con più disinvoltura in acqua sono state brevettate, per esigenze militari, nel 1928 le prime pinne che in seguito vennero utilizzate dai primi appassionati del nuoto. Dal 1950 le attività subacquee, e quindi anche il nuoto pinnato e orientamento, hanno trovato spazio nella FIPS (Federazione Italiana Pesca Sportiva) e dal 1986 questo sport è stato riconosciuto dal CIO (Comitato Olimpico Internazionale), ma non è ancora stato inserito nei Giochi Olimpici. Le pinne sono di diverso tipo e hanno lunghezze e caratteristiche diverse: quelle per il nuoto, a differenza di quelle usate per immersioni subacquee, sono galleggianti. Vengono forniti alcuni consigli per scegliere il modello più adatto. In un box viene presentato il Centro Federale di Fotografia Subacquea costituito all’interno della sezione FIPS di Milano.