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Abstract
Una curva a... gomito
pubblicato nel Luglio - Agosto 1989 in Sport&Medicina - fascicolo n.4
Gaspare Perricone, Luigi Prioli

Vengono passate in rassegna le quattro principali ipotesi eziopatogenetiche dell’epicondilalgia con i rispettivi quadri clinici. Queste sono: epicondilalgia da tendinopatia inserzionale (piccole lacerazioni tendinee sono causate da microtraumi ripetuti), da sofferenza articolare (è un disturbo a genesi intraomeroradiale), da intrappolamento del nervo interosseo posteriore (forma rara che alcuni negano), da causa cervicale. Quest’ultima viene considerata una delle cause più frequenti di dolore epicondilitico: sembra che l’irritazione di una radice nervosa cervicale (tra C5 e D1) possa indurre una minor tolleranza allo stress dei muscoli epicondiloidei.
Per quanto riguarda il trattamento, oltre alle terapie tradizionali si prevede l’uso di un pressore dinamico per epicondilite che verrà applicato al di sotto del gomito: modificando la direzione delle forze di trazione agenti sui tendini dei muscoli epicondiloidei permette una progressiva diminuzione della sintomatologia. Se però il disturbo è di origine cervicale il protocollo comprenderà manipolazioni, massaggio connettivale ed elettroanalgesia.