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Abstract

Cuore d'atleta: che cosa dice
l'elettrocardiogramma

pubblicato nel Maggio - Giugno 2014 in Sport&Medicina - fascicolo n.3
Giovanna Macchi

La bradicardia sinusale, il blocco atrioventricolare di primo grado, l’aumento dei voltaggi del complesso QRS e la ripolarizzazione precoce sono modificazioni dell’elettrocardiogramma non patologiche che caratterizzano il “cuore d’atleta”. Sono espressione dell’adattamento fisiologico del cuore e del sistema nervoso autonomo all’allenamento, in particolare agli sport di resistenza praticati ad alto livello. Rappresentano la regola più che l’eccezione e non devono destare allarmi, a patto che siano presenti in atleti e non in sportivi a livello amatoriale.
Sono differenti da caso a caso, essendo influenzate oltre che dal tipo, dall’intensità e dalla durata dell’allenamento, anche dal sesso, dall’età e dalla etnia. Nella donne sono modeste, mentre negli atleti afro-americani e caraibici molto evidenti.
Accertamenti ulteriori vanno richiesti quando si trovano alterazioni elettrocardiografiche di altro tipo che raramente sono espressione dell’adattamento fisiologico all’esercizio, ma che possono essere la spia di cardiopatie.