La pratica dello sport mette sempre più in evidenza che i massimi risultati sportivi possono essere ottenuti solo se le loro basi vengono create già nell’età infantile e nell’adolescenza. Ciò presuppone una pianificazione sistematica del processo di allenamento. L’obiettivo dello studio è stato quello di ricercare un test motorio, indicatore di alcune capacità coordinative speciali determinanti nel gioco del calcio, predittivo anche delle capacità organico-muscolari, che sia attendibile, riproducibile, motivante per i giovani e di facile attuazione.
Sono stati coinvolti nello studio cinquantasei soggetti che facevano parte di due squadre giovanili di calcio della città di Palermo. Ai soggetti sono stati somministrati tre test fisici validati (salto in lungo da fermo, sprint sui 20 metri e circuito di destrezza di Harre), ai quali è stato aggiunto un test di Harre modificato, denominato Petrucci Ability Test allo scopo di valutarne l’attendibilità e la validità. I risultati preliminari mostrano nel PAT un’interessante affidabilità, precisione e oggettività, in particolare nel gruppo degli 8-9 anni: l’assenza della capovolta sembra essere il punto chiave che ne caratterizza l’originalità.