Gioco di squadra marcatamente di contatto e di combattimento, in cui il confronto fisico tra i giocatori è una costante della competizione; nella pratica del rugby, soprattutto per i giocatori di prima linea e gli avanti, possono occorrere traumatismi a carico del rachide cervicale in cui i meccanismi d’iperflessione anteriore o d’iperflessione laterale possono portare a fratture e/o lussazioni vertebrali, statisticamente più frequenti a livello di quarta, quinta e sesta vertebra cervicale, con o senza interessamento midollare. Possono portare in rari casi a gravi ripercussioni sul quadro motorio e neurologico. Porre l’attenzione sulla corretta preparazione dell’atleta e intervenire con un valido approccio riabilitativo contribuiscono a diminuire l’incidenza di tali infortuni.