Banner
Abstract
Cardiologia
pubblicato nel Maggio - Giugno 2007 in Sport&Medicina - fascicolo n.3
Giovanna Macchi

Un cuore senza ritmo – Le tachiaritmie ventricolari rappresentano un’emergenza cardiologica molto temuta perché strettamente correlata alla morte improvvisa. Esistono però alcune forme a prognosi migliore. Di fronte a un’aritmia di questo tipo bisogna dunque valutare rapidamente alcune caratteristiche che riguardano a durata, cioè se si tratta di una forma sostenuta, che dura più di trenta secondi, o non sostenuta, la presenza o meno di sintomi associati, come sincope o angor, a morfologia elettrocardiografia e, soprattutto, l’esistenza di una cardiopatia sottostante.