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Abstract
Con la schiena dritta
pubblicato nel Maggio - Giugno 2006 in Sport&Medicina - fascicolo n.3
Ario Federici, Silvia Bellagamba, Rocco Perrotta

Nel corso del 2004, a seguito di una convenzione stipulata tra l’Università degli studi “Carlo Bo” di Urbino e il Ministero della giustizia, è stato realizzato un progetto di attività motoria all’interno della Casa di reclusione di Fossombrone. In particolare, essendo la cervicalgia il disturbo più diffuso tra i carcerati, è stato ideato e attuato un protocollo per la riduzione della sintomatologia dolorosa, seguendo la metodica del trattamento del rachide promosso dal gruppo della neck school. A completamento del programma di esercizi specifici, sono stati insegnati i fondamenti di ergonomia. Il protocollo utilizzato ha ridotto le disfunzioni associate alla cervicalgia, ha migliorato le capacità di controllo posturale e l’approccio dei detenuti all’attività motoria. L’articolo fa parte del dossier “Oltre il muro…”.