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Abstract
Swing a ripetizione
pubblicato nel Maggio - Giugno 2005 in Sport&Medicina - fascicolo n.3
Chiarella Sforza, Nicola Lovecchio, GianPiero Grassi, Giorgio M. Calori, Virgilio F. Ferrario

Il livello di ripetibilità del gesto tecnico dello swing attuato nel golf, che è tanto maggiore quanto più è esperto il giocatore, è stato analizzato in quattro golfisti (tre maschi e una femmina) di livello internazionale, valutando le tracce dei movimenti effettuati in dieci swing ripetuti attraverso le deviazioni di marker posizionati in vari distretti corporei. Dai dati raccolti è risultato che, ai marker con valori delle tracce di movimento molto vicini tra loro, corrisponde una minore variazione di esecuzione ripetuta del gesto e viceversa. Il marker che ha fatto registrare le deviazioni minori è stato quello posto sulla caviglia sinistra, al contrario di quelli applicati ai polsi, destro e sinistro, di cui sono state dimostrate le deviazioni maggiori. Nei golfisti analizzati la ripetibilità del movimento complessivo è risultata simile, pur con alcune peculiarità di movimento, proprie di ogni golfista e presenti anche in un gesto, come lo swing, che ha caratteristiche tecniche codificate e prestabilite.