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Abstract
Quando il cuore è a rischio
pubblicato nel Maggio - Giugno 2004 in Sport&Medicina - fascicolo n.3
Domenico Accettura

L’immersione subacquea deve essere preparata con cura e chi si immerge non può prescindere dal sottoporsi a un’attenta visita medica e a un’accurata valutazione cardiologica che ne accertino l’idoneità alla pratica di tale attività sportiva. Il giudizio di idoneità alla pratica dell’attività subacquea si basa, a sua volta, su un accurato esame clinico e sulla scelta di un corretto indirizzo metodologico-diagnostico.
L’articolo si sofferma, in particolare, sulle patologie e sui disturbi dell’apparato cardiocircolatorio che possono pregiudicare, in sede di effettuazione della visita medica, il riconoscimento dell’idoneità del subacqueo alla pratica dell’immersione con autorespiratore.

L’articolo è pubblicato nell’ambito del dossier
Medicina e attività subacquea.