Nel campo degli sport subacquei, l’integrità polmonare è importante perché la respirazione è condizionata da variabili quali l’ambiente, la pressione, l’attrezzatura. Ne consegue che, al fine di evitare danni agli organi o anche esiti fatali, è necessaria una valutazione funzionale molto approfondita, basata su accertamenti di primo e di secondo livello.
La sicurezza del subacqueo che si immerge con autorespiratore può essere compromessa, inoltre, da diverse patologie a carico dell’apparato respiratorio o che, comunque, incidono sull’efficienza dei sistemi e degli organi deputati alla respirazione. Tali patologie sono analizzate nell’articolo con riferimento all’opportunità o meno di riconoscere, in loro presenza, l’idoneità di un soggetto alla pratica delle immersioni subacquee.
In conclusione sono riportate, per chi pratica immersioni subacquee, dieci indicazioni utili a prevenire incidenti dovuti a patologie o inconvenienti che possano compromettere la piena funzionalità dell’apparato respiratorio.
L’articolo è pubblicato nell’ambito del dossier Medicina e attività subacquea.