L’Autore evidenzia la forte necessità per l’atleta di interrompere la catena dolore-spasmo-dolore senza che ciò provochi debolezza muscolare, quindi passa all’analisi delle principali patologie muscolari cui un atleta è soggetto: cervicalgie, dorsalgie, lombalgie. Propone infine, come terapia, l’impiego di farmaci miorilassanti o miotonicolitici, riportando anche alcuni dati tratti dalla letteratura esistente sull’argomento.
Piuttosto ricco l’apparato illustrativo proposto dall’articolo.