Gli Autori sottolineano il ruolo della figura del medico di rappresentativa che acquista nel ciclismo un particolare rilievo e pone delle problematiche. Ad esempio si vuole tenere conto della peculiarità di questa figura anche per il fatto che il medico di rappresentativa esercita la sua attività professionale per periodi particolari della stagione agonistica e nei confronti di atleti provenienti dalle più svariate strutture societarie. In sede di prospettive sul tema trattato, gli Autori pongono due questioni meritevoli di discussione: la valorizzazione del ruolo del medico di rappresentativa e l’ottimizzazione delle sue capacità professionali.