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Abstract
Super partes
pubblicato nel Maggio - Giugno 1996 in Sport&Medicina - fascicolo n.3
AIA-FIGC, Associazione Italiana Arbitri FIGC, Gianni Bizzotto, Tiziano Dall'Omo

L’arbitro deve garantire il costante controllo delle condizioni di gara e tra le qualità fisiche che gli vengono richieste c’è la resistenza alla velocità. L’articolo propone l’allenamento indicato per sviluppare tale dote, ma anche altre, come ad esempio la resistenza aerobica. Infine, si dice che nella cura delle qualità fisiche richieste ad un arbitro, il principio che regola l’allenamento è la supercompensazione.