Tutti sono a conoscenza degli effetti positivi o negativi che il caffè produce sull’organismo. A specificarlo ha contribuito uno studio condotto fra venti studenti universitari (dieci maschi e dieci femmine) nel quale è emerso come la caffeina appartenga alla categoria delle xantine, le cui basi puriniche stimolano la corteccia cerebrale, antagonizzando la fatica, aumentando l’attenzione nel medio e lungo periodo, stimolando il sistema nervoso centrale e le prestazioni psicomotorie. L’assunzione di caffeina porta dei miglioramenti del campo visivo e dei potenziali visivi evocati, delle variazioni della curva forza-velocità nell’espressione dei movimenti dinamici ed effetti positivi sulla fatica muscolare.